10 marzo 2017

Il Castello di Torella del Sannio

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Nel Medioevo il Comune di Torella del Sannio era conosciuto con il nome di “Turellam” e anche per esso, come successo per molti altri comuni, ci fu bisogno dell'aggiunta di un termine che lo differenziasse da Torella dei Lombardi in provincia di Avellino; per questo ottenne dal D.R. del 4 maggio 1863 l'autorizzazione ad annettere l'espressione “del Sannio”. Di Torella non si hanno notizie storiche relative al periodo precedente a quello angioino; i primi riferimenti partono infatti dagli inizi del suddetto periodo, cioè dal 1266, e da allora, per circa due secoli, il Comune seguì le medesime vicende di Spinete, condividendone le stesse signorie e gli stessi titolari.

Intorno all'anno 1000, su uno dei colli a nord-ovest del territorio occupato – il colle “Ciglione” – sorse il castello che, posto a guardia del Tratturo Lucera-Castel di Sangro, ne seguì gli eventi, espletando funzioni fiscali, di difesa e forse anche di razzia. I registri della Cancelleria Angioina (1265-1281) ci fanno supporre che il Castello si chiamasse “Torello” (forse dal nome del suo fondatore o di uno dei suoi possessori).


La torre, ancora oggi visibile, si trova nel cuore del centro abitato, nella parte alta del paese, a quota m. 837 s.l.m., in una posizione che lo vede affacciato da un lato sulla zona pianeggiante e dall'altro sul pendio piuttosto scosceso della collina.

La pianta, irregolare, è di forma grossomodo trapezoidale, con lati che sono orientati tendenzialmente ai quattro punti cardinali. Sporgono dal corpo di fabbrica, in alto, le torri cilindriche angolari, a scarpa, che si trovano su tre lati. L'ingresso principale è situato sul lato occidentale, con portale ad arco seguito da androne, presenza che si riscontra anche nell'ingresso secondario, situato presso la torre sud-orientale e più piccolo di quello principale.

All'impianto originario si apportarono delle modifiche in epoca rinascimentale, analogamente a quanto si riscontra in altri edifici simili del Molise (come ad esempio nel castello di Civitacampomarano); nel lato meridionale e su quello occidentale vennero ampliate in alto le aperture, che divennero vere e proprie balconate.

Di fianco al castello è situata la Chiesa Madre le cui origini si fanno risalire al XV secolo; dedicata a San Nicola di Bari è la chiesa più grande del paese e conserva al suo interno un bellissimo altare di scuola napoletana del XVIII secolo, nonché le reliquie del santo protettore del paese, San Clemente Martire, accompagnato in processione due volte l'anno (il martedì di Pentecoste e il 15 ottobre).
Poco distanti dal centro storico si trovano le altre due chiese del paese: una dedicata al SS. Rosario (edificata nel 1200) e l'altra dedicata a San Giovanni Battista (menzionata in un documento del 1598).

TORELLA DEL SANNIO
comune.torelladelsannio.cb.it

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