30 giugno 2017

Matese InVita. A Sepino (Campobasso)


29 giugno 2017

“Jazz in Campo – Jazz in Galdo” Edizione 2017.


13 giugno 2017

“Cerris Park” Il Parco Avventura al bosco di Sant’Onofrio. Chiauci (IS)

Il parco avventura “Cerris Park” si trova nel Bosco di Sant’Onofrio nel Comune di Chiauci, piccolo borgo nella valle del Trigno. È il primo parco avventura aperto nella provincia di Isernia ed è una struttura nuova, realizzata all’interno di uno splendido bosco di Quercus Cerris (cerro), da cui appunto trae il nome.


L’area dispone già in parte di tavoli e punti fuoco ed è stata completamente ristrutturata ed attrezzata con il parco avventura, arricchendo in questo modo l’offerta turistica con un’attrattiva unica.

Nell’area è presente oltre al parco avventura, un’area attrezzata con tavoli da picnic e barbecue, un parcheggio interno, un bar e un punto di ristoro, servizi igienici, permettendo così di passare una splendida giornata all’insegna del divertimento e del relax.



Località Sant'Onofrio 86097
CHIAUCI (IS)
Cell: 328 7734064 – 0746 922214
info@parchiavventuraitalia.it
www.parchiavventuraitalia.it

3 giugno 2017

“La donna magica e le streghe eccellenti”. A Campobasso.




Seminario intensivo di Commedia dell'Arte. A Campobasso.


La festa dei carri. A Portocannone.


Mille scarpe da lucidare


La Spiega dei Misteri. A Campobasso.



ASPETTANDO CORPUS DOMINI
 
L’iniziativa ha lo scopo di offrire chiavi di lettura e punti di vista particolari, affinché l’annuale sfilata degli ingegni di Paolo Saverio Di Zinno sia vissuta con più attenzione, curiosità e partecipazione.
 
Aspetti religiosi, storici, scenografici e di committenza, analizzati e scomposti con il proposito di offrire un servizio a quanti sono mossi dalla curiosità degli amatori e desiderano essere interessati alle belle cose di casa nostra, in maniera tale da riviverle annualmente con meno superficialità e scoprirle meno scontate.
Le lamentele vengono già dalla fine dell’800:
«Ci occupiamo delle cose più lontane e trascuriamo quelle che sono a noi più vicine. … con una notevole indifferenza restiamo tranquilli spettatori dei nostri fatti, senza curarci a conoscere il senso, lo spirito e le origini». (Giuseppe De Rubertis, Elogio di Alfonso Filipponi, 1856)

« … Solo la memoria delle persone colte, unita a fantasia devota e pia, possono avere concetto adeguato del fatto rappresentato da ciascun quadro delle statue viventi, e la moltitudine che non sa, dai nomi in fuori, resta spettatrice estatica, senza poter cogliere netto ed intero il pensiero storiato». (Luigi Alberto Trotta, 1894)
 
Paolo Matrella

II° Workshop in recitazione. A Trivento.