30 giugno 2017
29 giugno 2017
27 giugno 2017
26 giugno 2017
24 giugno 2017
23 giugno 2017
22 giugno 2017
20 giugno 2017
19 giugno 2017
18 giugno 2017
17 giugno 2017
16 giugno 2017
15 giugno 2017
14 giugno 2017
13 giugno 2017
“Cerris Park” Il Parco Avventura al bosco di Sant’Onofrio. Chiauci (IS)
Il parco avventura “Cerris Park” si trova nel Bosco di Sant’Onofrio nel
Comune di Chiauci, piccolo borgo nella valle del Trigno. È il primo parco
avventura aperto nella provincia di Isernia ed è una struttura nuova,
realizzata all’interno di uno splendido bosco di Quercus Cerris (cerro),
da cui appunto trae il nome.
L’area dispone già in parte di tavoli e punti fuoco ed è stata completamente ristrutturata ed attrezzata con il parco avventura, arricchendo in questo modo l’offerta turistica con un’attrattiva unica.
Nell’area è presente oltre al parco avventura, un’area attrezzata con tavoli da picnic e barbecue, un parcheggio interno, un bar e un punto di ristoro, servizi igienici, permettendo così di passare una splendida giornata all’insegna del divertimento e del relax.
Località Sant'Onofrio 86097
CHIAUCI (IS)
Cell: 328 7734064 – 0746 922214
info@parchiavventuraitalia.it
www.parchiavventuraitalia.it
12 giugno 2017
11 giugno 2017
10 giugno 2017
9 giugno 2017
8 giugno 2017
7 giugno 2017
6 giugno 2017
5 giugno 2017
4 giugno 2017
3 giugno 2017
La Spiega dei Misteri. A Campobasso.
ASPETTANDO CORPUS DOMINI
L’iniziativa ha lo scopo di offrire chiavi di lettura e punti di vista
particolari, affinché l’annuale sfilata degli ingegni di Paolo Saverio
Di Zinno sia vissuta con più attenzione, curiosità e partecipazione.
Aspetti religiosi, storici, scenografici e di committenza, analizzati e
scomposti con il proposito di offrire un servizio a quanti sono mossi
dalla curiosità degli amatori e
desiderano essere interessati alle belle cose di casa nostra, in maniera
tale da riviverle annualmente con meno superficialità e scoprirle meno
scontate.
Le lamentele vengono già dalla fine dell’800:
«Ci occupiamo delle cose più lontane e trascuriamo quelle che sono a noi più vicine. … con una notevole indifferenza restiamo tranquilli spettatori dei nostri fatti, senza curarci a conoscere il senso, lo spirito e le origini». (Giuseppe De Rubertis, Elogio di Alfonso Filipponi, 1856)
« … Solo la memoria delle persone colte, unita a fantasia devota e pia, possono avere concetto adeguato del fatto rappresentato da ciascun quadro delle statue viventi, e la moltitudine che non sa, dai nomi in fuori, resta spettatrice estatica, senza poter cogliere netto ed intero il pensiero storiato». (Luigi Alberto Trotta, 1894)
Le lamentele vengono già dalla fine dell’800:
«Ci occupiamo delle cose più lontane e trascuriamo quelle che sono a noi più vicine. … con una notevole indifferenza restiamo tranquilli spettatori dei nostri fatti, senza curarci a conoscere il senso, lo spirito e le origini». (Giuseppe De Rubertis, Elogio di Alfonso Filipponi, 1856)
« … Solo la memoria delle persone colte, unita a fantasia devota e pia, possono avere concetto adeguato del fatto rappresentato da ciascun quadro delle statue viventi, e la moltitudine che non sa, dai nomi in fuori, resta spettatrice estatica, senza poter cogliere netto ed intero il pensiero storiato». (Luigi Alberto Trotta, 1894)
Paolo Matrella
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